
Faccio molto più sport. Nelle mie serate arrivo a fare delle ore che a vent'anni, quando ero all'università, non mi sognavo neanche. Faccio lunghe passeggiate in montagna. Vado in giro a ballare nei locali, quando ho sempre odiato farlo in passato.
E non è neanche una cosa soltanto fisica. Mi sento più giovane anche mentalmente. So, ad esempio, di essermi liberato da molti pregiudizi, e di avere una mentalità più aperta verso gli altri, anche chi è diverso da me o che ha opinioni anche contrarie alle mie. E questa nuova maturità mi apre interi mondi, che erano chiusi per me quand'ero "giovane".
Amo anche leggere i libri per bambini, e nelle (seppur rare) occasioni in cui mi trovo in presenza di bambini, scopro miracolosamente di "saperci fare", e che loro si divertono un sacco a giocare con me. Ora, tutto questo è senz'altro molto incoraggiante.
Quando però guardo agli altri intorno a me, per esempio ai miei coetanei che veleggiano verso i quaranta, vedo che si dividono in persone che si sentono sempre giovani e persone che invece si sentono invecchiate. E non dipende nemmeno dall'essere single, sposati oppure genitori. Trovo genitori che si sentono giovani e single che si sentono vecchi.
E' vero, il corpo non risponde forse più come un tempo... ma insomma, se buttato un po' nella mischia non è che non risponde proprio più!
La mia conclusione è che per essere giovani, bisogna pensarsi giovani e per pensarsi giovani occorre un po' di forza di volontà e di perserveranza nello scacciare con coraggio, non appena si affacciano alla nostra coscienza, i pensieri opposti "sono invecchiato" "non sono più quello di una volta" "ormai non c'è più molto da fare"... eccetera !
Questo cambia le prospettive anche per la vecchiaia vera e propria, mi pare. In fondo, questa settimana ho portato i miei genitori entrambi settantenni a vedere Avatar in 3D. E i loro commenti, sia al film che al 3D erano talmente entusiasti che potevano essere tranquillamente presi per quelli di due bambini...
4 commenti:
Avevo già letto il tuo post, ma non avevo lasciato alcun commento perchè ero 'di volata' :P
Che dire, mi infondi speranza perchè si tratta di un tema a me molto caro in questo periodo in cui sento che 'sto crescendo' e non mi va. Spero di non diventare mai 'troppo' grande :)
Ciao ;)
Ma che dici... tu sei una 'gggiovincella !!!
Comunque crescere va bene, basta non prendersi mai troppo sul serio.
Non basta sentirsi giovani quando le persone intorno a te ti guardano con meraviglia e ti dico: ma tu sei tanto giovanile!!!
A parte gli scherzi, io invece in questo periodo vorrei sentirmi "più grande"
A 35 anni mi sento ancora una ragazzina, mi sento come se non avessi realizzato niente. E guardo mio cucino di un anno più piccolo che a settembre diventerà papà e mi interrogo su quello che sto facendo della mia vita.
Bah, non è tanto se ci si sente giovani o vecchi, forse dipende se si è contenti di come si sta vivendo!
MagicamenteMe
Ma benvenuta, Magicamente!
E sì, quel che dici è importante. Talvolta si hanno dei rimpianti. Per me la cosa importante è cercare di volersi sempre bene e di pensare positivo. Anche se le cose che ho realizzato non sono molte, apprezzo ciò che ho e posso sempre provare a cambiare ciò che non mi piace. La negatività, verso noi stessi e le condizioni esterne, ci paralizza. La volontà di cambiare è ciò che in definitiva ci mantiene giovani.
Non è sempre facile, però.
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